Analisi Fondamentale e Analisi Tecnica: Introduzione

Pillola blu o pillola rossa? Cercare di prevedere il futuro tramite grafici o seguendo notizie, eventi, indicatori economici? Grafici e notizie sono una delle diatribe di investitori e traders. L’obiettivo è capire come si muove il mercato. Le metodologie sono guidate da principi diversi. La discussione su analisi fondamentale e analisi tecnica è tra le più accese nel mondo della finanza. I prezzi saliranno o scenderanno? Gli acquisiti supereranno le vendite?

In questo articolo voglio parlarti di questi due mondi. Analizzare come si sono sviluppati, che cosa sono e come vengono utilizzati dagli operatori di tutto il mondo. Non mancheranno risorse ed esempi da consultare per svolgere entrambi i tipi di indagine. 😉

Infine voglio anche parlarti della mia visione ovvero che analisi fondamentale e analisi tecnica devono coesistere (moderatamente) per fare soldi sui mercati finanziari. Entrambi devono far parte della tua cassetta degli attrezzi per aiutarti a capire dove investire e quando. Perché, ragionamenti da esperti a parte, per fare soldi sui mercati devi capire quale asset class in un dato momento si rivela un affare.

Che cosa è l’analisi fondamentale

L’analisi fondamentale ha come obiettivo primario lo studio di indicatori macro e microeconomici, di notizie, di eventi mirato a stabilire se un asset finanziario è sopra o sotto valutato.

Per darti una visione concreta ecco a grandi linee come viene applicata per tipologia di asset.

  • Azioni. Nel mercato azionario vengono analizzati, principalmente, bilancio e indici (i cosiddetti multipli) al fine di determinare se il prezzo delle azioni di una società è sopra/sottovalutato.
  • Obbligazioni. Nel mercato dei bond vengono presi in considerazione indicatori quali i tassi di interesse, l’inflazione e il rating del titolo in modo da capire se il rendimento offerto sia conveniente o meno.
  • Forex. Nel mercato delle monete si controllano, in generale, gli indicatori macroeconomici cercando di prevedere l’impatto che avranno sul cambio. In questo caso il calendario economico è particolarmente utile.
  • Materie Prime. Per quanto riguarda le materie prime (oro, petrolio, ecc) si studia, ad esempio, il rapporto tra domanda e offerta per capire in che direzione si muoverà il prezzo seguendo ciò che insegna la teoria economica.

L’analisi fondamentale è un qualcosa di molto concreto. Un principiante dovrebbe, a mio avviso, scegliere una asset class tra quelle sopra e iniziare a fare pratica con l’analisi fondamentale. Tra qualche paragrafo ti proporrò un esempio classico e basilare per farti capire meglio.

Che cosa è l’analisi tecnica

L’analisi tecnica ha l’obiettivo di studiare i prezzi di un titolo per cercare di prevederlo ed individuare i cambi di tendenza. Si usano grafici, proiezioni, si disegnano linee e simboli con l’obiettivo ben preciso di capire in un dato momento quale sarà il prezzo di un titolo o, meglio, la direzione del prezzo di un titolo.

L’analisi tecnica si applica indistintamente a tutte le asset class. Per farla ci sono varie metodologie basate principalmente sull’utilizzo di indicatori ed oscillatori che servono ad individuare un trend e la forza di tale trend.

In particolare l’analisi tecnica studia quattro aspetti dei prezzi.

  • Trend. Si cerca di identificare la direzione del prezzo ovvero se il prezzo salirà (trend rialzista), scenderà (trend ribassista) o rimarrà più o meno uguale (fase laterale).
  • Volume. Si studia la forza del trend ovvero se questo è delineato da grandi volumi di scambi (trend forte) o da bassi volumi (trend debole) e quindi confermare o meno la significatività della direzione del prezzo.
  • Volatilità. Utile a capire punti di massimo o di minimo entro i quali un prezzo fluttua sia che sia caratterizzato da un trend forte o meno.
  • Ciclicità. Aspetto un po’ meno diffuso ma preso in considerazione grazie al principio “la storia si ripete” su cui si fonda l’analisi tecnica. Si cerca di prevedere il futuro quando si verificano condizioni analoghe al passato.

Anche per l’analisi tecnica ti farò un esempio nei paragrafi successivi al fine di rendere meglio l’idea.

Esempio di analisi fondamentale

Dopo aver visto la teoria di analisi fondamentale e analisi tecnica voglio mostrarti un paio d’esempi. Il primo di analisi fondamentale.

Disclaimer: questo esempio non costituisce consiglio d’investimento tantomeno una ricetta magica per scegliere un titolo sicuro. Si tratta di un esempio basilare e semplificato.

L’esempio che voglio mostrarti riguarda l’analisi di due titoli azionari. L’obiettivo è capire se questi sono sopra/sottovalutati e se potrebbe essere conveniente acquistarli.

Come ti ho spiegato sopra nell’analisi fondamentale applicata alle azioni si analizzano indicatori relativi all’andamento della società. Per questo esempio ne utilizzerò due: il dividend yield e il return on equity (ROE). Il primo indicatore ci aiuterà a capire se il titolo è conveniente o meno. Il secondo ci darà una indicazione sulla capacità dell’azienda di far fruttare i propri investimenti. I titoli che prenderò d’esempio sono Generali e Brembo. Due titoli che pagano dividendi costantemente da molti anni consecutivi (primo punto dell’analisi fondamentale).

Generali

Generali ha un dividend yield del 3,7% (netto) e un ROE medio negli ultimi 5 anni del del 6,0% (il settore assicurazioni ha registrato mediamente un 5,8%).

Il titolo pare avere una valutazione che lo rende. Questo offre un rendimento del 3,7% netto annuo e la redditività dell’azienda è in linea con il settore assicurativo. Settore che ha sofferto molto negli ultimi anni a causa dei bassi tassi d’interesse generali. È un titolo che oggi comprerei.

Brembo

Brembo ha uno yield netto dello 0,8% e un ROE medio sui 5 anni del 27,6 (il settore ha invece registrato un 9,6).

Questo titolo offre un rendimento basso (0,8% netto) ma la sua redditività è estremamente elevata. Circa tre volte tanto la media del settore. È un titolo da tenere sotto osservazione, da comprare a parità di ROE, magari quando i prezzi scendono per ragioni globali e non strettamente legate al titolo.

Esempio di analisi tecnica

Analisi fondamentale e analisi tecnica sono due facce della stessa medaglia. E nell’esempio che segue ti mostro perché. Continuerò infatti a prendere in considerazione i due titoli di cui ti ho parlato poco sopra.

Come ti ho spiegato prima con l’analisi tecnica si va a studiare l’andamento dei prezzi. E nel nostro esempio lo farò per mostrarti come validare ulteriormente le conclusioni a cui sono arrivato con l’analisi fondamentale.

Generali

Titolo Generali: analisi fondamentale e analisi tecnica

Senza entrare troppo nel dettaglio, puoi vedere che il trend (linea blu) del prezzo è in ascesa supportato da volumi d’acquisto poco sotto la media (grafico centrale) e una volatilità ai minimi dall’inizio del 2016 e in discesa (grafico in basso, linea rossa). La sensazione è che il titolo è comprato sui mercati in modo abbastanza regolare. Confermo l’opinione iniziale che il titolo sia appetibile e che lo sia già da qualche mese.

Brembo

Titolo Brembo: analisi fondamentale e analisi tecnica

Il trend (linea blu) è in ascesa e molto forte anche perché supportato da buoni volumi d’acquisto (grafico centrale). Anche in questo caso con una volatilità ai minimi dall’inizio del 2016 e in discesa. C’è da dire, tuttavia, che il prezzo è molto sopra la media storica e questo conferma che il titolo sia prezzato un po’ troppo alto. Un buon momento di ingresso potrebbe essere un prezzo sotto la media e la conferma delle indicazioni date dall’analisi fondamentale.

Conclusioni su analisi fondamentale e analisi tecnica

Ci tengo a sottolineare, in chiusura d’articolo, che gli esempi di analisi fondamentale e analisi tecnica forniti sopra sono semplificati. Quello che ti consiglio è di partire da essi per studiare terminologia e metodologie più dettagliate che troverai facilmente sul web.

Come ti ho già detto in apertura, infatti, credo fermamente che i due tipi di analisi debbano coesistere al fine di fare investimenti redditizi. In questi due ambiti non si smette mai di imparare e spero per te che questo articolo sia solo un punto di partenza.

In futuro ti consiglierò qualche libro dove gli argomenti sono trattati in modo esauriente.

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