Nel primissimo articolo che ho scritto su come risparmiare soldi ti ho parlato di come fare l’analisi delle tue spese mensili per individuare sprechi e iniziare a tagliarli. Questo articolo su come fare il budget per risparmiare è lo step #2 della mia strategia di risparmio. Perché non appena ho capito come spendevo i soldi mi sono posto il problema di tenere sotto controllo certe categorie di spesa, limitarne altre ed avere il controllo per il futuro su altre ancora.
Gli obiettivi di fare un budget per risparmiare, quindi, sono i seguenti.
- Destinare un tot alle spese mensili. In primo luogo devi abituarti a decidere in anticipo quanto puoi/vuoi spendere per una certa categoria di uscite. Ci sono spese fisse (es. l’affitto di casa) sulle quali c’è poco da pensare. Ce ne sono altre (es. supermercato) sulle quali puoi darti dei limiti e migliorare nel tempo. Il budget personale serve a stabilire in anticipo queste cifre che devi poi cercare di rispettare.
- Stimare le uscite future. A me il budget mensile serve anche a capire quanti soldi avrò tra N mesi perché appunto mi permette di stimare le mie uscite, in anticipo, nel tempo. Budget, entrate e rendite mi danno un’idea di quanta liquidità, titoli e rendite avrò in un tempo X. Di questo ti parlerò in un post dedicato in futuro.
Così come per l’analisi delle spese, a fondo articolo troverai un foglio di calcolo scaricabile con il modello che io utilizzo per fare il budget. Ti sarà utile per fissare i concetti che proverò a spiegarti nelle prossime righe. Detto questo … partiamo!
1 – Categorie di spesa
Prima di decidere quanto spendere devi decidere per cosa spendere. Una versione semplice del budget per risparmiare potrebbe essere tipo: « Questo mese vivrò solo con 1.000 euro! ». Ma ragionare così ti fa perdere un po’ il contatto con la realtà senza farti rendere conto, fino alla fine del mese, dove hai impiegato denaro guadagnato con sudore. 🙂
Ecco perché devi decidere, ogni mese, un importo per categoria di spesa.
Ti chiederai come capire quali categorie di spesa mettere a budget. Io per farlo utilizzo un metodo molto semplice. Consiste nell’analizzare il passato. In quali categorie di spesa hai speso soldi? Ecco che quella è la lista delle tue categorie di spesa.
Infine io suddivido le varie categorie per conto corrente / carta di credito. Mi spiego meglio. Ho un conto dove verso mensilmente i soldi a budget per le spese di casa o quelle in comune con la mia compagna (affitto, supermercato, condominio, ecc …). Ho un altro conto dove verso il mio budget personale (benzina, abbigliamento, varie, ecc …). E ho una carta di credito dove addebito altre spese come ad esempio la bolletta del telepass. Nel mio foglio-budget, quindi, sotto ogni conto ho una lista di categorie. E quando spenderò soldi per una data categoria utilizzerò un bancomat / contanti associato al relativo conto.
2 – Spese fisse
Se inizi a fare il budget per risparmiare ti consiglio come prima cosa di prendere in esame quelle che io chiamo uscite fisse. Queste spese sono un po’ un male incurabile per un risparmiatore perché maggiori sono le uscite fisse maggiori sono le necessità di condurre una vita legata al denaro.
Questo tipo di spese le riconosci perché hanno due caratteristiche.
- Si ripetono in un arco di tempo ben definito: giornaliere, mensili, bimestrali, trimestrali, ecc.
- Sono pre-determinabili, ovvero non variano mai o lo fanno raramente e quindi sai quanto devi sborsare senza nessun margine d’errore.
Per essere pragmatico ecco due esempi a prova di bambino.
- Affitto mensile: è una uscita fissa perché lo paghi tutti i mesi ed è pre-determinabile perché sai esattamente quanto andrai a pagare ogni mese (es. 500 euro al mese).
- Connessione a internet: è una uscita fissa perché di solito si paga ogni due mesi e anch’essa ha un importo pre-determinabile che non cambia (es. 30 euro ogni due mesi).
Il secondo step per elaborare il tuo budget personale è quindi quello di fare una cernita di questo tipo di spese. Dopo aver fatto mente locale devi mettere a budget tali spese nel mese di competenza.
Metterle a budget significa scrivere un valore in euro in corrispondenza di una categoria per un dato mese. Niente di più facile. E in questo caso è anche facile rispettare quanto messo a budget perché solitamente o paghi o non hai più quella voce di spesa. E se non paghi nel 99% dei casi non è un buon segno. 🙂
3 – Spese variabili
Fino alle spese fisse tutto ok. Abbastanza facile. Ma ci sono anche altre spese che non sono pre-determinabili per quanto si presentino tutti i mesi. Sono quelle che io chiamo spese variabili.
Ad esempio, vai al supermercato tutti i mesi ma non spendi sempre la solita esatta cifra. Ci sono mesi in cui spendi di più perché magari hai offerto una cena di buon pesce a degli amici. Ma ci sono mesi in cui spendi di meno perché per una sera a settimana hai improvvisato una pasta con quello che avevi in frigo.
Come fare allora? Come stimare quanto mettere a budget in modo attendibile? Io ho sviluppato un mio metodo personale che è il seguente.
- Prendi la spesa mensile, degli ultimi 3 mesi, di una data categoria di spesa.
- Calcola la media mensile di questi 3 mesi.
- Togli 10€.
- Metti a budget il numero che ne ricavi.
Esempio. Negli ultimi 3 mesi le tue spese al supermercato sono state: 1° mese 200€, 2° mese 240€, 3° mese 250 €. La media mensile è quindi di (200 + 240 + 250) ÷ 3 = 230 euro. Togli 10 e il tuo budget supermercato per quel mese è di 220 euro.
A mese concluso fai una verifica. Se hai speso più del preventivato aggiusterai il budget di conseguenza per il mese successivo. Altrimenti continuerai a togliere 10 euro tutti i mesi. Ho ottenuto dei grandi risultati con questo approccio che ti consiglio vivamente di adottare quanto prima.
4 – Gestione degli extra
Sei a buon punto! Hai identificato le tue categorie di spesa. Hai messo a budget le spese fisse e le spese variabili. Ma puoi stare tranquillo di una cosa. Per quanto tu possa essere bravo a pianificare e calcolare ogni mese avrai qualche spesa di vario tipo o qualche extra.
Come puoi gestire questo problema nel tuo budget per risparmiare? Semplicissimo. Il mio consiglio è quello di aggiungere due categorie di spesa al budget mensile.
La prima è quella che io chiamo Varie. La utilizzo per preventivare spese in contanti che non rientrano nelle altre categorie. La seconda la chiamo invece Extra / Imprevisti. Vuoi o non vuoi c’è sempre qualche spesuccia da sostenere durante il mese non preventivata sia per dimenticanza che per, appunto, imprevisti.
Se non sai quanto assegnare a queste categorie metti il 5% del budget in varie e il 5% in imprevisti. Col tempo imparerai ad essere più preciso. E chiaramente il tuo obiettivo è di evitare di toccare questi soldi. 😉
Conclusioni sul budget per risparmiare
Sei arrivato alla conclusione. Ma prima di darti il link al foglio excel voglio farti un riepilogo del metodo per fare il tuo budget personale.
- Identifica le tue categorie di spesa mensili andando ad analizzare come hai speso soldi in passato (vv. articolo sull’analisi delle spese).
- Fai una cernita delle spese fisse e di quanti soldi ti escono per sostenerle. Fai anche un pensiero a quali di queste puoi rinunciare perché ti assicuro che troverai qualche voce facilmente eliminabile.
- Stima correttamente le spese variabili e togli sempre una piccola cifra ogni mese per limitare al massimo questo tipo di uscite.
- Assegna sempre una piccola percentuale del budget a spese varie e agli imprevisti che sicuramente ci saranno nel corso del mese. Fai attenzione perché queste voci possono trasformarsi facilmente nel tuo tallone d’Achille.
Bene. Ti sei decisamente meritato il link al foglio excel dove poter fare il tuo budget per risparmiare. È facile da usare quindi non credo servano spiegazioni ma nel caso non farti problemi a scrivermi nei commenti.