Cosa è il Forex Trading (per principianti)

Cosa è il forex trading e perché un principiante dovrebbe evitarlo.Continuiamo il viaggio sulla teoria finanziaria. Fino ad ora, nella categoria di articoli relativi a far fruttare soldi, ti ho parlato di cosa è la borsa, e di alcuni dei prodotti scambiati in essa (azioni, obbligazioni ed etf). In questo articolo aggiungerò un altro tassello a questa sezione. Ti parlerò infatti di cosa è il forex trading ovvero il mercato in cui si scambiano, semplicemente, soldi. Se con le azioni e le obbligazioni si scambiano titoli relativi a società, nel forex si scambiano soldi di una valuta in cambio di soldi di un’altra valuta.

Le possibilità di convertire moneta sono svariate. Ad esempio, se vai in un paese con una moneta diversa puoi cambiare i tuoi euro in tale moneta in quei posti dove esibiscono solitamente l’insegna money exchange. Ma puoi anche convertire euro in un’altra moneta andando in banca. Oppure lo puoi fare online come attività finanziaria per cercare di guadagnarci.

Tutti queste situazioni rientrano nel Forex Trading. La parola Forex è l’abbreviazione di Foreign Exchange traducibile in italiano con la parola cambio. Il Forex viene anche abbreviato con la sigla FX.

Definizioni a parte entriamo nel vivo di questo mondo. Si può guadagnare con il Forex? È difficile? Chi sono i principali attori in questo mercato?

Cosa è il forex trading e come avvengono gli scambi

Per capire cosa è il forex trading partiamo da un po’ di storia. Questo mercato nasce negli anni 70 con l’avvento dei cambi variabili tra monete. Prima di quella data i tassi di cambio erano più o meno fissi.

È il mercato più grande e liquido del mondo. Mediamente in un giorno vengono scambiati circa 2.000 miliardi di dollari. Gli scambi avvengono 24 ore su 24 dalla domenica sera alle 23:00 al venerdì sera alle 22:00 (ora italiana). Questo perché alle 23:00 aprono le borse asiatiche e alle 22:00 chiudono quelle americane (weekend esclusi).

L’80% circa degli scambi sono effettuati da banche che sono ovviamente i principali attori di questo mercato. Tale informazione ci dice che gli istituti finanziari sono gli enti che fissano il valore (e quindi il prezzo) di una moneta in virtù degli scambi che gli istituti effettuano. Oltre alle banche gli altri attori sono i brokers, le grandi imprese che acquistano/vendono merci all’estero, gli operatori dei mercati finanziari che acquistano azioni/obbligazioni in valute diverse dalla propria.

In qualità di piccolo attore tu puoi speculare su tutto questo movimento monetario. La prima cosa che devi fare è rivolgerti ad una banca o un broker che ti farà da tramite sul mercato dei cambi. Se pensi che una moneta diventerà più forte la acquisterai per poi rivenderla. Se pensi che diventerà più debole la venderai per poi riacquistarla.

Detto questo gli scenari diventano molteplici. Nel prossimo paragrafo ti spiego in dettaglio, con una serie di esempi pratici, cosa significa acquistare/vendere moneta e quali sono le coppie più scambiate nel forex.

Coppie di monete e scambi

Entriamo nel vivo di cosa è il forex trading. Per farlo smetterò di parlarti di singola moneta. Perché operando nel forex ti troverai a comprare o vendere coppie di monete (in gergo cross). Queste coppie sono classificate dai traders come segue.

  • Cross Major. Quando una moneta fa coppia con il dollaro si tratta di un cross major. Gli esempi più comuni sono: EURUSD, GBPUSD, USDJPY, AUDUSD, USDCHF.
  • Cross Minor. Tra i minor rientrano i cross in cui sono presenti due monete principali ma non il dollaro. Le monete principali sono EUR, GBP, CHF, JPY, AUD, CAD, NZD. Esempi di cross minor: EURGBP (Euro – Sterlina), CHFJPY (Franco Svizzero – Yen), AUDCAD (Dollaro Australiano – Dollaro Canadese).
  • Cross Esotici. Infine abbiamo gli esotici che sono cross composti da almeno una moneta che ha volume di scambi minore delle precedenti citate. Esempi di cross esotici: HKDRUB ovvero il cambio tra Dollaro di Hong Kong e il Rublo Russo.

Ora ti faccio qualche esempio per renderti più chiaro come funzionano gli scambi su una coppia di valute in termini di acquisto e vendita.

Esempio 1 – Vendere EURUSD

Primo caso su cosa è il forex trading. Stai ipotizzando che il dollaro si rafforzerà rispetto all’euro e il valore del cambio EURUSD è pari 1,0644. Significa che 1 euro vale 1,0644 dollari.

Decidi di operare con 1.000 € tramite i quali acquisti quindi 1.064,40 $ (1.000 x 1,0644). In gergo, stai vendendo EURUSD. Se il dollaro si rafforzerà il valore di EURUSD scenderà.

Poniamo che, ad esempio, il valore del cross scenda a 1,0400 e tu decida di chiudere l’operazione. Come è andata? Basta dividere i 1.064,40 $ che hai per 1,0400. Risultato: 1.023,46. Hai guadagnato 23,46 € ovvero il 2,35% di quanto investito inizialmente.

Esempio 2 – Acquistare EURGBP

Secondo caso. Pensi che l’euro diventerà più forte della sterlina. Se l’euro si rafforza il cambio EURGBP sale. Il valore del cross EURGBP è pari a 0,8735. Significa che 1 euro vale 0,8735 sterline.

Facciamo ancora un esempio con 1.000 € ma stavolta avviene l’operazione contraria. Il tuo broker/banca convertirà 873,50 sterline (1.000 x 0,8735) in 1.000 euro. Perché se stai puntando sull’euro, di fatto, stai acquistando euro con sterline anche se non hai fisicamente sterline in mano.

Diciamo che EURGBP dopo 12 ore quota 0,8800. Il tuo broker convertirà di nuovo 1.000 euro in sterline che stavolta saranno 880,00. L’operazione però, in partenza, era di 873,50 £ quindi per differenza hai guadagnato 880,00 – 873,50 = 6,50 £. Che al cambio di 0,8800 fanno 6,50 ÷ 0,8800 = 7,39 €.

Quindi, brevemente, hai investito 1.000 e il tuo broker a fine operazione ti restituisce 1.007,39 € ovvero lo 0,74% di quanto inizialmente investito.

Particolarità e strategie del forex trading

Sopra ti ho parlato di qual è la logica che sta dietro al FX trading e come puoi guadagnare in questo mercato (compra/vendi). In questa sezione invece ti voglio parlare di due particolarità (spread e leva) che caratterizzano costi e rischi dell’operare con le valute.

No commissioni ma solo spread

Solitamente quando operi con azioni/obbligazioni la tua banca/broker ti fa pagare una commissione per ogni operazione. Nel forex, con le banche/brokers più convenienti, questo spesso non accade. Il costo dell’operazione è dato dallo spread.

Se guardi la quotazione di un cambio – così come per altri titoli – noterai che esiste un prezzo bid o denaro (di acquisto) e un prezzo ask o lettera (di vendita).

Esempio per farti capire meglio. Cambio EURUSD. Prezzo denaro 1,06364 e prezzo lettera 1,06507. Se decidi di acquistare pagherai 1,06507 (il prezzo di vendita). Se decidi di vendere pagherai 1,06364 (il prezzo d’acquisto).

Lo spread è ciò che fa guadagnare l’ente con cui stai operando (banca/broker). Se infatti, per assurdo, decidi di acquistare una quota di EURUSD e venderla nello stesso istante avrai perso 1,06507 – 1,06364 = 0,00143 euro. Questa differenza è lo spread.

Effetto leva

Sapere cosa è il forex trading significa conoscere il concetto di leva finanziaria. Su questo mercato infatti solitamente si opera con un potente effetto leva.

La leva è un moltiplicatore di quello che investi. Se ad esempio investi 1.000 € con leva 100 stai operando con un capitale di 100.000 €. Significa che guadagnerai e perderai in % a 100.000 e non a 1.000.

Ma perché sei “obbligato” a usare l’effetto leva? Sostanzialmente per due motivi.

  1. Conviene al tuo broker. Il broker guadagna interessi perché per attuare l’effetto leva ti presta soldi. E nel prestarti i soldi ti fa pagare un interesse che per quanto piccolo è pur sempre un costo per te e un guadagno per lui.
  2. Ci vorrebbero troppi soldi. Non esistono sul Forex contratti da 1€. Ad esempio su EURUSD esistono lotti (100.000 €), mini-lotti (10.000 €) e micro-lotti (1.000 €). Offrendo l’effetto leva significa aprire il mercato a più persone con capitali minori anche se i micro-lotti sono molto poco diffusi.

Ricorda bene! È vero che con l’effetto leva investi come un ricco. Ma perdi anche come un ricco. Con l’effetto leva è più facile azzerare il proprio capitale e c’è il rischio di perdere più di quello che si ha a disposizione.

Conclusioni per il piccolo risparmiatore

Eccomi arrivato all’epilogo di questo articolo su cosa è il forex trading. Vorrei chiudere l’argomento con un po’ di considerazioni sparse per metterti in guardia qualora tu decidessi di iniziare ad operare in questo mercato.

Una cosa te la posso dire con certezza. Se non hai mai operato con azioni, obbligazioni o ETF lascia perdere il Forex. Non farti fregare dalle pubblicità che ti promettono i soliti guadagni facili o bassi rischi perché investi 100 €. Devi farti le ossa su strumenti finanziari più semplici prima di operare con le valute.

Perchè? Eccoti ben quattro motivi.

Quattro motivi per evitare il Forex da principiante

  1. È speculazione. Se hai letto attentamente questo mio articolo su cosa è il forex trading avrai già capito che si tratta di pura speculazione e non di investimento. La speculazione, per un principiante, è un buon modo per perdere tanti soldi. Già solo per questo motivo dovresti lasciar perdere. Non ci sono cedole. Non ci sono dividendi. Si opera aprendo/chiudendo in giornata con la necessità di seguire minuto per minuto l’andamento dei tassi di cambio.
  2. I brokers. Per operare stipuli contratti con il tuo broker/banca. Non si tratta di benefattori. Si tratta di aziende che operano in finanza. Ed essendo il FX un mercato deregolamentato si fanno gli affari loro. Decidono i prezzi loro. Operi alle loro condizioni. Sei sicuro di volerti scontrare con questi titani? Perché se vuoi fare trading sui cambi devi imparare a gestire anche questo problema.
  3. Le banche centrali. Ti ho appena detto che è un mercato deregolamentato. Significa che anche le banche centrali – gli enti sovrani delle monete – fanno gli affaracci loro. Influenzano i cambi a proprio piacimento. Intervengono nei momenti più impensabili. Stravolgono quando gli è più necessario talvolta con effetti imprevedibili. Puoi seguire il calendario economico, puoi documentarti in modo ossessivo … ma se una banca centrale fa un’operazione che stravolge i tuoi studi mica lo viene a dire a te! 😉
  4. L’effetto leva. Ultimo ma non per importanza è l’effetto leva. Vincerai e perderai con un moltiplicatore. Se il mercato va in una direzione contraria in modo repentino rispetto a quella che pensavi potresti incorrere in perdite superiori a quelle preventivate. E non ci sono stop automatici che ti possano proteggere. Sei pronto a “giocare” con 10, 100, 200 volte il tuo capitale? Fidati: da principiante non sei pronto!
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