Cosa Sono le Criptovalute e Come Funzionano

Cosa sono le criptovalute, come funzionano e se conviene negoziarle.Se c’è un argomento di finanza e mercati che non ho trattato su RisparmiAbili questo è sicuramente cosa sono le criptovalute.  Il perché è molto semplice. Nonostante i tassi di crescita elevatissimi (es. il Bitcoin +140% nell’ultimo anno, fonte) ho sempre considerato l’investimento in criptovalute molto rischioso per far fruttare soldi. Troppo rischioso. Oltre alla violenta volatilità che talvolta caratterizza il corso di queste valute ci sono tutta una serie di punti interrogativi irrisolti dal punto di vista della regolamentazione della tutela di chi ha in portafoglio questo asset.

Nelle ultime settimane però sono aumentate notizie e clamori. Oltre al Bitcoin si sente parlare di molte altre valute. Addirittura stati europei hanno manifestato interesse verso la creazione di una propria criptomoneta, come ad esempio l’Estonia con Estcoins (fonte). Si tratta quindi di un fenomeno da conoscere e capire perché potrebbe influenzarci più che come semplice investimento speculativo.

Quando voglio capire meglio qualcosa per ampliare i miei orizzonti scrivo un articolo su RisparmiAbili. Le righe che seguono quindi sono una rielaborazione dalle informazioni con cui mi sono documentato per capire questo fenomeno. Informazioni che potrebbero essere d’aiuto a chi, come me, è un principiante in materia.

Cosa sono le criptovalute: la nascita

Il concetto di criptovaluta è stato espresso per la prima volta verso la fine degli anni 90. È stato teorizzato a suon di discussioni tra esperti di informatica più o meno noti ed anonimi.

La realizzazione di quelle teorie è stato il bitcoin. Per essere preciso dovrei scrivere Bitcoin (con la B maiuscola) per identificare la rete dove avvengono scambi di moneta e creazione della stessa. Possiamo quindi dire che la nascita delle criptovalute corrisponde alla nascita di Bitcoin.

Questa rete è nata nel 2008 e il suo autore è anonimo ma noto con il nome di Satoshi Nakamoto. E pare essersi “ritirato” dal progetto Bitcoin pochi anni dopo la sua nascita per dedicarsi ad altro. Ci sono varie teorie su chi possa essere realmente l’autore di questa importante invenzione. E ad oggi il nome più accreditato pare essere quello di Craig Steven Wright, un imprenditore australiano esperto di informatica. Tuttavia pare non essere confermato nonostante le sue dichiarazioni.

Con nascita della rete si intende:

  • la creazione del software che, una volta installato sui computer delle persone, permette alla rete di esistere;
  • la presentazione al pubblico di questo software, avvenuta nel 2008 tramite una mailing list associata al sito metzdowd.com;
  • l’inizio da parte degli utenti ad utilizzare tale software iniziando ad effettuare transazioni in bitcoin.

Per capire meglio la diffusione è necessario capire il funzionamento alla base della rete Bitcoin.

Come funzionano le criptovalute

Per capire cosa sono le criptovalute e come funzionano è necessario parlare di che cosa è la blockchain, in italiano catena dei blocchi.  La blockchain è l’elemento che rende possibile fare transazioni in criptovalute in modo estremamente sicuro. Provo a spiegarti di che si tratta.

Prima di tutto la blockchain è un database distribuito su più nodi (blocchi). Tali blocchi formano una rete poiché collegati tra loro (chain). In questo database vengono registrate tutte le transazioni fatte con una criptovaluta. Il database è organizzato secondo un ordine cronologico ed è immutabile. Infatti ogni transazione deve essere validata da tutti i blocchi per essere, appunto, valida. Inoltre, tramite crittografia, si mantiene l’ordine cronologico e la sicurezza del registro.

Provo a farti un esempio. Io devo pagare un bitcoin a te. Io e te siamo sulla rete bitcoin con le cosiddette chiavi. Dispongo la transazione tramite il software della rete Bitcoin. Nella transazione sarà registrata data, la mia e la tua chiave, l’importo. Tali informazioni vengono inviate alla rete che le valida. Se valide viene creato un nuovo blocco che entra a far parte della catena. Infine tutto ciò viene sincronizzato con le altre reti per rendere nota a tutti la transazione.

Ai fini delle criptovalute ti basta capire quanto ho scritto. Ti consiglio però questo articolo sulla blockchain se vuoi approfondire in modo molto dettagliato il funzionamento di questo paradigma.

Come creare criptovalute

Per spiegare la creazione di criptovalute prendo come esempio, ancora, il bitcoin. Le creazione di monete avviene attraverso il processo chiamato mining. Mining significa estrazione e prende il nome in prestito dal mondo dell’oro dove appunto per ottenere il metallo lo si doveva estrarre dalle miniere. Ma perché estrazione? E come si fa a fare mining di bitcoin?

La blockchain per essere mantenuta integra necessita di continui controlli e calcoli matematici per tenere aggiornato il database in tutti i nodi. Fare tali controllo e calcoli significa appunto minare. A chi si offre di fare mining viene corrisposto un “premio” che è appunto nuova moneta. Premio che si dimezza ogni 4 anni. Ecco perché si dice che il numero di bitcoin sarà limitato nel tempo.

Fare mining richiede computer potenti a causa dei calcoli matematici necessari da svolgere. Richiede anche continua disponibilità di energia elettrica per far funzionare l’hardware che compone tali computer.

Ad ogni modo se stai pensando di generare moneta con il tuo computer fermati subito! Il modo corretto e sicuro per generare criptovalute è quello di utilizzare gli ASIC.

Rischi del possedere criptovalute

Senza essere stato eccessivamente tecnico spero di averti dato le basi di che cosa sono le criptovalute. Vorrei ora però tornare in un contesto più finanziario visto che dovrei aver chiarito, oltre a che cosa sono le criptovalute, come funzionano e perché non puoi crearne facilmente di nuove per arricchirti.

Quello che puoi fare è negoziarle come se fossero una moneta qualunque. Il cross più noto è XBT/USD. Il valore di un bitcoin attualmente naviga tra i 4.000 e i 5.000 dollari americani.

Ma i rischi? Senza troppi giri di parole ecco perché a me non piace negoziare le criptovalute in generale.

  • Assenza di regolamentazione. Così come qualunque mercato valutario gli scambi tra criptovalute non sono regolamentati da niente e nessuno. Ciò significa che possono essere facilmente influenzati. E sicuramente non dai comuni mortali che vi investono poco capitale.
  • Nessun controllo sugli intermediari. Per negoziare criptovalute devi rivolgerti a degli intermediari che convertono denaro vero in moneta virtuale e viceversa. Tali intermediari possono sparire dalla circolazione intascandosi il tuo denaro, senza nessuna garanzia di rimborso e indipendentemente dal corso della moneta.
  • Nessuna certezza sugli impieghi futuri. Non è detto che le criptovalute abbiano un qualche valore nel futuro. Potrebbero perdere valore improvvisamente, scomparire, non consentire più lo scambio di merci. Significa ritrovarsi con carta straccia in mano. Forse nemmeno quella!

Conclusioni

Siamo alle conclusioni su cosa sono le criptovalute. Ti ho spiegato la loro storia, la tecnologia che ne sta alla base, come funziona l’emissione di nuova moneta e i rischi impliciti nel commercio di queste monete virtuali.

Voglio lasciarti con alcune considerazioni sparse. Si tratta di mie opinioni elaborate durante la fase di studio su questo argomento.

  1. La tecnologia dietro alla criptovalute è sicuramente interessante e non sarà limitata al gestione di reti per monete virtuali. Avrà sicuramente un impiego nel contesto delle reti in generale.
  2. Quello delle criptovalute è un mercato ancora poco maturo. La mancanza di regolamentazione, soprattutto per gli intermediari, lo rende pericoloso. Negoziare criptovalute è come scommettere. I fattori che ne influenzano il valore non sono ne controllabili ne prevedibili.
  3. Il bitcoin, padre delle criptovalute, non è al momento un buon investimento sia per il rischio, sia per i tassi di crescita del passato, sia per il suo valore attuale (migliaia di dollari).
  4. Chi ha a disposizione 400 / 800 euro da scommettere in criptovalute potrebbe fare un tentativo dando un’occhiata ad Ethereum (cambio ETH USD) con la speranza che segua le orme del bitcoin in termini di performance.
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