Creare Entrate Passive con il Business Online

Lavoro nel mondo di Internet da più di 10 anni. Mi sono occupato di marketing, di IT e anche un po’ della parte commerciale. Fin da quando ero ragazzino uno dei miei punti fissi è stato quello di riuscire a creare entrate passive facendo business online. Ho studiato davvero tanto in questi anni. Oggi mi sento quindi di condividerti quelli che per me sono i veri modi per generare entrate tramite il web.

Prima di entrare nei dettagli è doverosa una premessa. Anche per il business online, così come per la borsa, non esistono guadagni facili. Devi farti veramente un gran c**o per riuscire a creare un sistema che ti permetta di guadagnare. Magari 7 o 10 anni fa era tutto più semplice. Oggi c’è molta concorrenza. L’unico vero trucco è quindi creare valore aggiunto per gli utenti finali e, solo dopo, sfruttare i metodi seguenti.

Google AdSense

Creare entrate passive con Google AdSense Google AdSense è stato, almeno in Italia, tra le prime piattaforme con cui poter monetizzare il proprio sito web. Il suo funzionamento è molto semplice. Ti registri e il sistema di permette di inserire pubblicità sul tuo sito. Pubblicità per la quale riceverai dei soldi qualora i tuoi visitatori ci clicchino su. La vera potenza di AdSense è visualizzare annunci pubblicitari attinenti con il contenuto del tuo sito. Se il tuo sito tratta di abbigliamento pubblicizzerai vestiti. Se il tuo sito, come RisparmiAbili, parla di finanza gli annunci saranno di tipo finanziario. Questo rompe meno le scatole ai tuoi visitatori e li “incentiva” al click. È probabile, ad esempio, che una persona interessata alla borsa valori sia attratta dall’annuncio di un broker che offre compravendita titoli con commissioni molto basse (e quindi ci faccia click). Si chiama pubblicità contestuale.

Per creare entrate passive con AdSense dovrai quindi:

  1. Creare un blog / sito web possibilmente verticale su un argomento (es. elettrodomestici) o, meglio ancora, su una nicchia (es. ferri da stiro).
  2. Portare visitatori, e tanti, su quel sito facendo SEO (posizionamento sui motori di ricerca), Social Media Marketing … in sostanza facendolo conoscere.
  3. Registrarti ad AdSense e inserire gli annunci pubblicitari sul tuo sito tramite un codice che AdSense ti fornisce.

Detto così sembra tutto semplice. Creare un sito ed affiliarti ad AdSense è la parte più facile. Farlo conoscere “in massa” non lo è per niente. Il SEO al giorno d’oggi richiede delle competenze notevoli. Il Social Media Marketing è decisamente una disciplina ben definita. Dovrai quindi studiare molto per generare entrate passive con il business online della pubblicità contestuale.

Guadagnare con i Programmi di Affiliazione

programmi di affiliazione non sono molto diversi da AdSense. Si tratta sempre di pubblicità sul tuo sito ma, solitamente, non lavori con “algoritmi” che contestualizzano la pubblicità in base al contenuto.

Creare entrate passive con i programmi di affiliazione

Prima di tutto devi affiliarti a un network. In Italia ce ne sono alcuni molto validi ma, personalmente, mi sono trovato bene in passato con Zanox Amazon. Una volta affiliato al network dovrai fare richiesta per aderire a un programma. I programmi esistono perché ci sono siti disposti a pagare spazi pubblicitari. Aderendo a questi programmi avrai a disposizione dei mezzi pubblicitari come banner grafici, liste di prodotti, annunci di offerte in corso. Dovrai solo scegliere cosa pubblicare sul tuo sito o, ad esempio, in una newsletter.

Ma come creare entrate passive? Un programma di affilazione ti corrisponde una commissione quando un tuo visitatore clicca su un mezzo pubblicitario e compie un’azione. Vediamo due esempi.

  1. Sito tema moda. Aderisci ad un programma di un ecommerce di abbigliamento. Pubblichi annunci di quell’ecommerce sul tuo sito. Un tuo visitatore clicca su un banner che hai piazzato e fa un acquisto sull’ecommerce di abbigliamento. Ti sarà corrisposta una percentuale sulla vendita.
  2. Sito su assicurazioni. Aderisci al programma di una compagnia assicurativa. Pubblichi il link ad una richiesta preventivo assicurativo. Un tuo visitatore clicca sul link e chiede un preventivo. Ti sarà pagata una cifra in euro per ogni preventivo richiesto (es. 1,50 €).

Il modello è veramente potente. Chi crea il programma (es. l’ecommerce di abbigliamento) fa pubblicità e paga solo se riceve vendite. Il network di affiliazione (es. Amazon) incassa una percentuale sulla vendita offrendo un servizio di qualità (visitatori che comprano). Tu – in gergo publisher – guadagni perché stai portando clienti. Bello vero? 🙂

Tuttavia le affiliazioni hanno particolarità e non sono un mondo facile. Ma ciò merita un articolo dedicato. 😉

Il Programma Partner di YouTube

Non hai un sito? Non sai come farlo? Magari sai usare la videocamera ed hai delle ottime idee. Oppure non hai idee ma sai come sfruttare i trend del momento. Ecco che forse il programma partner di YouTube potrebbe essere un’ottima fonte di monetizzazione.

Il concetto che sta dietro a questo sistema è molto semplice. Tu pubblichi un video su YouTube e attivi l’opzione per la monetizzazione. A questo punto saranno visualizzati annunci – formato a tua scelta – agli utenti che visualizzano il/i tuo/tuoi video. In base al numero di visualizzazioni degli annunci pubblicitari riceverai un compenso. Nella guida di YouTube alla monetizzazione trovi tutti i formati di annunci disponibili.

Sembra facile ma, ovviamente, non lo è. Le criticità principali sono le seguenti.

  1. Devi saper creare video di qualità. Non si tratta solo di confezionare bei video, montati ad arte o tecnicamente perfetti. Questi devono essere “virali”, attuali, divertenti. Creare materiale di tale caratura è ormai una scienza, non si improvvisa.
  2. Devi generare tante, tante, tante visualizzazioni. Se i tuoi video non fanno centinaia di migliaia di visualizzazioni non otterrai mai un flusso di cassa rilevante. E fare questi numeri richiede un grande sforzo iniziale.

Detto tra me e te questo è il metodo che preferisco meno. A mio avviso non può essere nemmeno considerato un modo di creare entrate passive al 100% visto il grande sforzo richiesto per generare numeri di views elevate.

Creare Entrate Passive con gli Infoprodotti

Creare entrate passive con gli infoprodotti. Un altro modo di fare business online sono gli Infoprodotti e, anche in questo caso, il concetto che ne sta non è niente di complesso. Se conosci bene un argomento puoi scrivere un ebook su di esso e metterlo in vendita online. Questo tipo di business è molto diffuso, ad esempio, sul tema finanza. Inoltre per vendere un ebook online puoi sfruttare il tuo sito ma anche piattaforme quali Amazon o l’iBook Store di Apple. Anche se personalmente preferisco il fai da te grazie al quale posso promuovere il mio infoprodotto in libertà. Ecco i principali aspetti da considerare per creare un business con gli infoprodotti.

  1. Scegli l’argomento giusto. Se scrivi un eBook sulla situazione politica in Italia o su cosa pensi delle donne probabilmente non ci saranno molte persone interessate. Devi puntare su un argomento pratico, specifico, ricercato da molte persone. O almeno presentarlo come tale. Esempi? Come sedurre una donna, come guadagnare in borsa o anche come creare entrate passive online. Di cosa pensi tu non frega niente a nessuno ma imparare una competenza per fare soldi potrebbe interessare a molti.
  2. Crea una pagina per promuoverlo. Dopo aver scritto il tuo “manuale” devi pensare a promuoverlo. Il primo passo è creare una pagina web dove, appunto, promuovi il materiale e dai la possibilità di acquistarlo pagando. Nella pagina puoi elencare i benifici del tuo infoprodotto (es. imparerai a …, risolverai il problema di …) e magari fornire un’anteprima dello stesso.
  3. Promuovi l’infoprodotto con campagne ad hoc. Infine devi mettere su una campagna pubblicitaria che porti potenziali clienti sulla pagina che hai costruito al punto 2. Due ottimi e performanti piattaforme per fare ciò sono Google AdWords e Facebook for Business.

Se hai scelto il giusto argomento il tuo infoprodotto venderà sempre. Sarà un evergreen. E grazie alle campagne ad hoc avrai sempre potenziali clienti interessati all’argomento. Ed è questo il modo per creare entrate passive. Tu l’ebook lo hai già scritto ma tutti i giorni ci sono persone disposte ad acquistarlo. Quindi non devi far altro che aspettare che lo comprino grazie alla strategia in tre punti elencata sopra.

Mixare per amplificare le entrate

I quattro sistemi di cui ti ho parlato sopra sono i più diffusi. Ma la vera potenza sta nel mixarli perché il tutto è più della somma delle singole parti.

Se crei un sito o un blog ad alto traffico puoi utilizzare si AdSense che i Programmi di Affiliazione per creare entrate passive offrendo spazi pubblicitari. Parallelamente puoi creare un canale YouTube del sito dove, ad esempio, puoi pubblicare video corsi su un argomento specifico che tratti. Infine puoi scrivere anche un eBook che promuoverai tramite il tuo sito, il canale YouTube e campagne pubblicitarie ad hoc.

Detto così sembra tutto semplice ma ti assicuro che non lo è. Sono anni di lavoro che tuttavia vengono ripagati profumatamente. Nei prossimi articoli, oltre ad approfondire queste strategie di business online, riporterò anche qualche caso studio per dimostrarti che non si tratta di cavolate.

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