Come Risparmiare sul Cellulare: La mia Esperienza

Come risparmiare sul cellulare cambiando operatore.Voglio parlarti di un argomento caro a gran parte degli italiani: come risparmiare sul cellulare. In una Italia dove le persone hanno in media quasi due smartphones a testa, dove spendiamo uno stipendio mensile per acquistare un telefono, dove facciamo abbonamenti a 30 mesi … beh … tirare la cinghia sulla telefonia sta diventando un modo per risparmiare (tanti) soldi senza fare calcoli da esperto di finanza.

Se sei un lettore attento di RisparmiAbili saprai che, per questo anno, ho intenzione di non spendere almeno il 50% delle mie entrate. Inoltre, in uno dei miei primi articoli sul risparmio, affermavo di avere margini di miglioramento sulla tariffa del telefonino.

Ecco che grazie ad un po’ di ricerche e a qualche consiglio di amici sono riuscito ad ottenere un risparmio incredibile. Risparmio che ad una prima occhiata potrebbe sembrare un colpo di cu.. ma in realtà è frutto di una costante attenzione all’occasione di spendere meno.

Voglio condividerti la mia storia nella speranza che ti sia di aiuto per risparmiare qualche centinaio di euro all’anno.

Step 1: Analisi delle Offerte e dei Consumi

Ho sempre sostenuto che risparmiare non significhi per forza rinunciare. Ed è su questo concetto che mi sono messo all’opera per capire cosa mi serviva, prima, e come spendere meno, dopo. Ecco nel dettaglio che cosa ho fatto.

  1. Analisi dei Consumi. Per prima cosa ho cercato di rispondere alla domanda « Quanti minuti consumo mediamente in un mese? ». Sono andato sul sito del mio operatore ho scaricato i tabulati con i minuti consumati e sono arrivato a darmi una risposta. Ho capito quindi quale offerta potesse essere adatta.
  2. Analisi delle Offerte. Premessa. Il mio obiettivo era rimanere con il solito operatore (Tim) per questioni di segnale. Non voglio spendere meno per poi non essere raggiungibile. E per me questo era un requisito su cui non potevo scendere a compromessi. Per questo mi sono concentrato a seguire le offerte di quell’operatore dando solo un’occhiata ogni tanto alla concorrenza. La migliore offerta trovata mi permetteva di passare da 29€ a 19€ al mese mantenendo gli stessi minuti. Offerte meno costose non soddisfacevano le mie esigenze.

La fortuna ha voluto che una sera – parlando con un amico – sia venuto fuori il nome Coop Voce. Nome che non consideravo adatto alle mie esigenze. Ma parlando e parlando di risparmio è venuto fuori che si tratta di un operatore che sfrutta rete Tim. Inoltre, sul sito, ho trovato una “super” offerta al termine del periodo natalizio: 10€ al mese che avrebbero sostenuto i consumi a me necessari.

Che dire … ho deciso di cavalcare l’onda e mi sono recato nel centro commerciale più vicino per chiedere maggiori informazioni ed eventualmente procedere con il cambio di operatore.

Step 2: Come Risparmiare sul Cellulare Cambiando Operatore

Arrivato al centro commerciale ho dovuto affrontare una fila di 40 minuti. Risparmiare richiede dedizione. Ma la mia pazienza è stata ampiamente ripagata.

Oltre a trovare conferma dell’offerta a 10€ mensili ho scoperto che la situazione era notevolmente migliore. Vado con ordine e ti elenco un po’ di conti.

  • Costo di attivazione della SIM: 10 euro di cui 5 restituiti in ricarica.
  • Canone mensile 10 euro (quindi primo mese al 50% dei costi) per 600 minuti, 600 sms e 4GB di traffico dati in 4G. Facendo i primi calcoli 120 € annue di canone, 10 € di attivazione, 5 € dati indietro in ricarica fanno, al primo anno, un costo medio mensile di 10,42 € circa invece che 29 €. Risparmio annuo circa 223 €. Bel colpo!
  • Offerta per i nuovi clienti pari a 30€ di bonus in ricarica. Ci stavo prendendo gusto :-). Questo fa diventare il costo al primo anno di 125 – 30 = 95 euro. Risparmio annuo portato a casa 253 €.

Già con questi primi calcoli avevo fatto un buon lavoro su come risparmiare sul cellulare. Ma non contento mi sono guardato in giro tra depliant ed opuscoli. È stato il mio giorno fortunato perché ho trovato una ulteriore offerta che mi avrebbe fatto risparmiare ancora di più.

Step 3: Come Risparmiare sul Cellulare con l’Autoricarica

Ti dicevo depliant, opuscoli ed offerte. È proprio li che ho trovato una ulteriore possibilità su come risparmiare sul cellulare. La possibilità di convertire i punti ottenuti facendo la spesa in credito telefonico.

La conversione funziona così. Quando il credito telefonico scende sotto i 10 € mi vengono convertiti 250 punti spesa in 5 € di traffico telefonico. Tutto in automatico attivando l’opzione.

E, chiaramente, le buone notizie non finiscono qua. Sono 4 anni che faccio la spesa senza mai dimenticare la mia carta fedeltà. Tuttavia non ho mai utilizzato i punti raccolti. Controllando il saldo ho scoperto di averne oltre 5.000! Equivalenti a circa 100€ di credito telefonico. 😀

Ora dopo tutte queste buone notizie ti chiederai a quanto ammonta l’effettivo risparmio. I primi 3 mesi di abbonamento li ho gratis grazie ai 30€ di bonus come nuovo cliente. Il quarto mese mi costa le 5€ spese per attivare la SIM, le altre 5€ le ottengo grazie ai punti spesa. Gli altri 8 mesi mi costeranno sempre 5€ perché, ogni mese, ho punti spesa sufficienti per ottenere il bonus. Il totale annuo è quindi di 5€ × 9 mesi = 45 euro. Prima spendevo 29€ × 12 mesi = 348 euro. Totale risparmiato 348 – 45 = 303 euro.

Infine mi avanzano 2.570 punti da utilizzare nel 2018 dove, lasciando tutto così, andrò a spendere solo 20 euro in più del 2017.

Problemi e controindicazioni

Per ora solo belle notizie. Ma ti assicuro che l’operazione non è stata facile. Diciamo che tutto quello che poteva andare storto … è andato storto! 🙂

Ecco il dettaglio.

  • Ho dovuto fare il contratto 2 volte; nel primo caso la mia richiesta di cambio operatore è svanita nel nulla! Si hai capito bene nel nulla! Dopo 7 giorni sono tornato nel punto vendita, ho chiesto spiegazioni ed ho dovuto fare la procedura da capo.
  • Sono dovuto tornare una terza volta per richiedere l’attivazione dell’opzione per l’autoricarica. Significa rifare 30 minuti di fila e incrociare le dita affinché tutto vada bene alla prima.
  • Appena la SIM ha iniziato a funzionare ho provato a registrarmi sul portale dell’operatore. È iniziata una odissea causa pessima usabilità del sito. Ho dovuto chiamare il call center da cui ho saputo che, nonostante funzionasse, la SIM non era ancora attiva (!?) e che per registrarmi avrei dovuto attendere una serie di sms di attivazione.
  • L’operatore è molto spartano. Il portale web riserva molte sorprese. L’app per lo smartphone è tutto meno che evoluta. Non offre certo un sistema moderno. Ma comunque riesco a fare tutto quello che mi serve.
  • Non sembrano esserci tariffe interessanti per chiamare/navigare all’estero. Questo forse è l’unico compromesso che sono stato disposto ad accettare. E visto che vado all’estero 2-3 volte all’anno spero di non pentirmene.

Conclusioni

Sono convinto di aver messo a segno un buon colpo in termini di risparmio. Per farlo ho dovuto ricercare con costanza questa occasione, ho dovuto agire velocemente quando si è presentata e ho dovuto gestire qualche disguido.

Per concludere ecco gli step che consiglierei su come risparmiare sul cellulare.

  1. Segui sempre le offerte, mese per mese. Devi essere un cacciatore di teste! Scandaglia i siti web degli operatori periodicamente e tieniti pronto ad effettuare il cambio non appena ti si presenta qualcosa di conveniente.
  2. Cerca tra gli operatori più sconosciuti. Non ti limitare ai soliti 3-4 nomi. Guarda tra gli operatori minori perché offrono prezzi più bassi appoggiandosi alla rete degli operatori più noti. E con questi nomi sconosciuti che si fanno i veri affari.
  3. Risparmiare = servizi meno di qualità. Se passi ad un operatore minore non ti aspettare di essere corteggiato in modo particolare. Non ti aspettare servizi clienti di eccellente qualità. Quello che paghi ti sarà fornito senza problemi ma l’esperienza cliente non sarà tra le migliori. Risparmiare infatti significa non rinunciare a niente tranne che a un po’ di qualità del servizio (vv. paragrafo controindicazioni). A te scegliere se arrabbiarti o rimboccarti le maniche per fare un passo in avanti verso l’indipendenza finanziaria.

In bocca al lupo quindi. E se trovi qualche offerta veramente irrinunciabile magari contattami. Nel 2018 potrei decidere di cambiare operatore ancora una volta! Perché cambiare operatore è il “trucco” più efficace su come risparmiare sul cellulare. 😉

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