La mia esperienza sul risparmiare soldi mangiando meglio inizia da lontano. Storicamente, fino a tre anni fa circa, ho sempre avuto uno stile di vita decisamente non salutare. Sono stato fumatore, consumatore di cibi spazzatura a qualsiasi ora del giorno e della notte, disattento al supermercato, frequentatore sfrenato di ristoranti e locali per l’aperitivo, sedentario e utilizzatore del divano convinto. In sostanza commettevo tutti gli errori più comuni che ti portano ad avere uno stile di vita che ti fa sprecare soldi prestando scarsissima attenzione alla salute.
Poi è iniziato il mio viaggio nel mondo del risparmio. Ho iniziato a chiedermi come tagliare le spese al supermercato e a limitare qualche cena fuori casa. Ciliegina sulla torta, lo smettere di fumare che non ha fatto altro che aumentare il mio peso per mesi e che a un certo punto mi ha costretto a prestare un minimo d’attenzione a cosa mangio.
In queste righe voglio raccontarti la mia storia dall’inizio alla fine. E soprattutto voglio raccontarti che cosa è cambiato circa le mie uscite, circa il mio risparmio in generale. Con l’aggiunta di qualche spunto su cibi da consumare.
Dove spendo per mangiare?
Il primo passo è stato quello di capire dove spendevo per nutrirmi. Come categorie di spesa ho identificato Supermercato, Cene Fuori e Colazioni. Successivamente ho iniziato a chiedermi, per ogni categoria di spesa, come spendere meno e quali sprechi ed esagerazioni stavo mettendo in atto.
Per quanto riguarda la categoria Supermercato notai due brutte abitudini. Primo: facevo acquisti senza minimante pensare a che cosa dovevo mangiare, in che quantità e quando. Il risultato era un certo spreco di cibo scaduto (es. verdure) o non consumato perché abbondante (es. il pane). Secondo: non mi preoccupavo mai dei prezzi dei prodotti.
In merito a Colazioni e Cene Fuori il ragionamento da fare era più semplice. Primo: iniziare a fare colazione a casa e smettere di frequentare il bar sul posto di lavoro a metà mattinata o il pomeriggio. Secondo: darmi un budget mensile per i pasti fuori da casa e rispettarlo.
Il risultato di questo ragionamento è stato molto interessante. Solo facendomi qualche domanda in più sulle categorie di spesa associate al cibo avevo già raccolto spunti molto interessanti. Ma il bello doveva ancora arrivare.
Risparmiare soldi mangiando meglio: il supermercato
Come per la maggior parte delle famiglie italiane il supermercato è tra le spese rilevanti del bilancio familiare. Nel mio caso, su una media di 3 anni, ammonta al 13% delle mie uscite mensili. Per riuscire a risparmiare il più possibile e nutrendomi in modo salutare ho agito come segue.
- Stabilire una dieta. Prima di tutto ho stabilito che dieta fare. Nel mio caso lo smettere di fumare ha cambiato il mio metabolismo e da magrissimo quale ero ho iniziato a guadagnare peso. Mio fratello (medico) mi ha aiutato a buttare giù una dieta settimanale da seguire.
- Pianificare la lista della spesa in base alla dieta. Sapendo cosa dovevo mangiare ogni giorno era un po’ come avere la lista della spesa già pronta. Il mercoledì e il sabato sono i giorni in cui mi reco al supermercato in modo da avere in frigo sempre roba fresca. Quasi mai acquisto prodotti con conservanti (es. salse), verdure congelate, cibi precotti.
- Carte fedeltà dei supermercati. Dulcis in fundo sono pieno di carte fedeltà dei più comuni supermercati. In questo modo posso seguire le eventuali promozioni sui cibi che mi interessano e risparmiare.
Il risultato? Risparmio di soldi al supermercato. Risparmiare soldi mangiando meglio! E il mio benessere psicofisico ha iniziato ad essere alle stelle anche grazie all’attività fisica a cui ho deciso di dedicarmi costantemente (running).
Colazioni e cene fuori
Per quanto riguarda le colazioni e le cene fuori il ragionamento è stato molto più semplice.
Partiamo dalle colazioni. Brioche e cappuccino tutte le mattine generano un costo di circa 60-70 euro al mese, pari a 7-800 euro all’anno. Facendo una colazione un po’ più salutare come yogurt + cereali con un po’ di frutta o una spremuta d’arancia il costo è inferiore alla metà. E ovviamente il guadagno in salute è garantito.
Le cene fuori, lo ammetto, sono decisamente il mio punto debole. L’unico modo che al momento utilizzo per limitarle è fissare un budget e cercare di rispettarlo. Per risparmiare soldi mangiando meglio prediligo cene di pesce, in locali un po’ meno di tendenza, limitandomi a 1/2 uscite al mese, evitando (a cena) i primi poiché più ricchi di carboidrati più difficili da smaltire durante il sonno notturno. Ogni tanto, soprattutto di inverno, mi concedo anche qualche bella mangiata di carne e un bel bicchiere di vino rosso.
Il problema del pranzo
Un problema che fortunatamente non ho ma che, per esperienza passata, incide molto sono i costi per il pranzo di chi lavora.
Io sono molto fortunato. Ho a disposizione una mensa aziendale dove posso fare un pasto completo con 80 centesimi di euro. Per di più c’è possibilità di scelta. Fare un pasto salutare è facile quindi: pasta integrale con passato di pomodoro, riso integrale in bianco, insalate a piacere.
Anni fa invece avevo a disposizione dei buoni pasto da 5,16€ grazie ai quali riuscivo comunque a fare un pranzo salutare senza grossi ingegni.
Chi, però, non ha queste possibilità deve organizzarsi e cercare il più possibile di portarsi il pasto da casa. Il mio consiglio è quello di preparare pasta / riso integrale meglio se in bianco (poco formaggio!), magari da riscaldare velocemente in un forno a microonde. E di accompagnare il tutto con una bella insalata con un cucchiaino d’olio.
Evitare categoricamente i bar, le mense private o trattorie limitrofe pena mangiare con molti grassi e carboidrati “cattivi”. Nonché un bel dispendio di risorse economiche.
Riepilogo e conclusioni
Se non lo avevi già ben chiaro quando hai iniziato a leggere l’articolo dovresti averlo capito: risparmiare soldi mangiando meglio è una questione di metodo e disciplina. Ci vuole una dieta, devi organizzare i pasti giorno per giorno, devi darti un budget e devi rispettarlo.
Ecco quindi i passi da seguire per risparmiare soldi mangiando meglio.
- Stabilisci una dieta e impegnati a rispettarla
- Prepara la tua lista della spesa in base alla dieta che seguirai e non ti dimenticare della colazione
- Categoricamente, taglia fuori dalla tua lista della spesa snack, cibi con molti conservanti (es. salse), patatine da aperitivo o diavolerie simili: costano tanto e non sono cibi salutari.
- Se non hai una mensa aziendale e/o i buoni pasto pranza leggero con riso e un’insalata
- Smetti di fare colazione al bar e inizia a farla a casa
- Dai un budget per le cene fuori e rispettalo rigorosamente, magari per premiarti (a fine mese) di tutti i sacrifici che hai fatto per rispettare il tuo piano di risparmio
Come vedi niente di speciale, è una semplice todo list. Man mano che svolgerai tutte queste azioni diligentemente scoprirai che, in base a dieta ed abitudini, la tua alimentazione sarà corretta e spenderai sempre meno soldi per mangiare.
Bonus finale. Sto dimenticando gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio! I miei preferiti? Pane di segale con una fetta di arrosto di tacchino. Oppure 20gr di mandorle sgusciate. Oppure 2 o 3 quadrati di cioccolato fondente. Omelette di albume d’uovo. Qualsiasi tipo di frutta (che a me non piace!).
Tutte soluzioni salutari che, se non acquistate al bar, garantiscono anche di spendere poco ed avere la pancia piena. 😉
