Uomini più Ricchi Italia 2017: La Top 10

La lista Uomini più Ricchi Italia 2017 (Top 10)Visto il successo ottenuto con la lista degli uomini più ricchi del mondo (è l’articolo più letto su RisparmiAbili) ho deciso di fare qualche ulteriore ricerca e buttare già una nuova lista, tutta nazionale. Ecco quindi Uomini più Ricchi Italia 2017. 🙂

Prima di riportare la lista voglio fare due premesse. Primo. Nessuno di questi signori è nella top 10 mondiale. Globalmente dovrai infatti arrivare alla posizione numero 32 prima di trovare un connazionale. Secondo. Anche in Italia i miliardari hanno una certa età. Solo in due nella classifica dei primi dieci hanno meno di 64 anni.

Bando alle ciance. Sotto trovi subito la lista con la storia dei paperoni del bel paese. Ed a fine articolo, come sempre, le mie conclusioni. Ah, quasi dimenticavo, anche questa lista è tratta dal Bloomberg Billionaire Index dalla quale ho estratto i primi 10 nomi italiani e relativi patrimoni.

Top 10 Uomini più Ricchi Italia – Edizione 2017

#1 Giovanni Ferrero

La famiglia Ferrero, di padre in figlio, è la famiglia più ricca d’Italia dal 2008. Oggi è rappresentata dal solo Giovanni che amministra il patrimonio di famiglia per un totale di 21,9 miliardi di dollari. Questo fa di lui l’uomo più ricco d’Italia nonché il 32° uomo più ricco del mondo.

Giovanni, nato nel 1964, ha ereditato il patrimonio costruito dai suoi avi ovvero l’azienda Ferrero. Azienda che ha ottenuto il suo successo industriale grazie a un prodotto che tutti conosciamo: la Nutella. La cui ricetta, tra l’altro, è da 50 anni avvolta da un alone di mistero nonostante i continui tentativi di svelare la composizione esatta di ingredienti, quantità e processo.

Dal fondatore (Pietro) e il fratello (Giovanni), al figlio di Pietro (Michele) fino all’attuale Giovanni la famiglia ha saputo espandersi continuamente e oggi è a capo di uno dei più grandi gruppi industriali italiani. La fortuna di Giovanni è stata quindi quella di ereditare. Ma la sua bravura è stata quella di mantenere e di espandere.

Infatti dal 2011, quando è entrato in carica, il patrimonio è passato da 18 a 21,9 miliardi.

#2 Leonardo Del Vecchio

Secondo posto della lista uomini più ricchi Italia 2017: Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, classe 1935. Del Vecchio produce lenti e montature per occhiali in tutto il mondo. Ha un patrimonio di 18,6 miliardi di dollari.

Dire che Del Vecchio è un self-made man è dire poco. A 22 anni faceva l’operaio in fabbrica. A 26 era titolare di un’azienda che produceva montature per occhiali con 14 dipendenti. A 32 la sua azienda inizia a produrre occhiali dalla A alla Z. A 36 smette di fornire terzi e produce occhiali finiti per venderli direttamente alle persone. Nel 1981 inizia ad acquisire aziende all’estero per ingrandire la sua presenza industriale nel mondo. Nel 1990 si quota nella borsa di New York. Nel 1995 è il più grande produrre mondiale di occhiali. Tutt’oggi Luxottica è in crescita.

Nessuna eredità in quanto il padre faceva il fruttivendolo. La sua fortuna è stata essere un imprenditore estremamente competente.

#3 Ernesto Bertarelli

La posizione numero tre è invece occupata da Ernesto Bertarelli,  il più giovane tra i top 10 milionari italiani (classe 1965) e l’uomo più ricco con passaporto svizzero. Ha un patrimonio di 14,9 miliardi di dollari.

Come ha fatto tutti questi soldi? Bertarelli ha ereditato dal padre la Serono che era una multinazionale svizzera nel settore farmaceutico. La Serono è diventata poi la Bertarelli Biotech attuale azienda di cui Bertarelli è presidente. Questo signore è anche il proprietario del Team Alinghi vincitore della Coppa America nel 2003 e nel 2007.

È vero che Bertarelli ha ereditato buona parte del patrimonio dal padre. Ma lo ha anche aumentato dimostrando grandissime capacità manageriali a tutti i livelli e in vari settori.

#4 Stefano Pessina

Posizione numero quattro. Stefano Pessina, classe 1941, un patrimonio di 13,8 miliardi di dollari, presidente di Alliance Boots azienda leader nel settore chimico, cosmetico e farmaceutico.

Pessina ha costruito la sua fortuna tramite acquisizioni di aziende del settore farmaceutico, costruendo una catena internazionale di affari. Parte con Alleanza Farmaceutica negli anni 70 che diventa Alleanza Saluta Italia (ASI), poi si espande in Francia (Alliance Santé), quindi fa fusioni/acquisizioni in Regno Unito due volte (UniChem e Boots Group) fino ad arrivare alla guida di Alliance Boots.

Anche Pessina è decisamente un industriale self-made con grandi doti di management. Oggi non è più cittadino italiano. Vive a Montecarlo ed è cittadino monegasco.

#5 Paolo Rocca

Paolo Rocca occupa la posizione numero 5 degli uomini più ricchi Italia 2017. È il CEO  di Techint Group ovvero l’azienda propietaria di Tenaris e Ternium. È un industriale del settore energetico e dei materiali da costruzione con un patrimonio di 8,55 miliardi di dollari.

Rocca ha ereditato il gruppo industriale dal padre, che a sua volta lo aveva ereditato dal nonno, fondatore del gruppo nel 1945. Ne ha ampliato gli orizzonti nei primi anni del 2000 con una serie di acquisizioni in America Latina.

#6 Giorgio Armani

Al sesto posto c’è Giorgio Armani il cui nome probabilmente non ti sarà nuovo. Lo stilista ha un patrimonio stimato di 8,14 miliardi di dollari.

Armani, dopo circa 10 anni di gavetta nel mondo della moda, disegna nel 1975 la sua prima collezione. Oggi è uno dei marchi d’alta moda più conosciuto. Vende con i brand Giorgio Armani, Emporio Armani, Armani Jeans oltre alla sua linea di profumi.

È stato senza dubbio uno dei casi di successo del made in Italy anni 80. Grazie alla sua abilità anche in campo finanziario è ancora oggi una realtà solida.

#7 Silvio Berlusconi

Al numero 8 della lista uomini più ricchi Italia 2017 c’è una persona che non ha bisogno di presentazioni: Silvio Berlusconi, classe 1936. È stato il primo della lista fino al 2008. Il suo patrimonio stimato attuale è di 7,53 miliardi di dollari.

Berlusconi ha fatto la sua prima fortuna nel settore immobiliare fino alla fine degli anni 70. Poi si è lanciato nel mondo delle televisioni rilevando Telemilano che trasformò in Canale 5 (Mediaset). Tra gli altri settori in cui ha operato c’è quello sportivo con il Milan e la politica con il partito Forza Italia oltre a rivestire più volte la carica di Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana.

Le capacità imprenditoriali e manageriali di Berlusconi sono ormai note a tutti. È a tutti gli effetti un self made man … forse anche troppo! 😉

#8 Gianluigi Aponte

Gianluigi Aponte, classe 1940, è il 7° uomo più ricco d’Italia, proprietario di MSC (Mediterranea Shipping Company). Aponte è un armatore e con la sua compagnia gestisce linee cargo a livello mondiale. Ha fondato anche la nota MSC Crociere. Il suo patrimonio ammonta a 7,47 miliardi dollari.

È figlio d’arte ma ha costruito il suo grande patrimonio da solo. Aponte era già una famiglia di armatori ma nel 1970, Gianlugi, compra la sua prima nave e inizia a gestire rotte commerciali per l’Africa. Da li un’escalation continua fino al patrimonio attuale.

Senza dubbio un bravissimo armatore con una mentalità industriale vincente.

#9 e #10 Patrizio Bertelli e Miuccia Prada

Alle posizioni finali della lista Uomini più Ricchi Italia 2017 abbiamo Patrizio Bertelli (1946) e Miuccia Prada (1948). Il primo è amministratore delegato del gruppo e la seconda è la stilista. Hanno un patrimonio stimato di circa 3,7 miliardi di dollari ciascuno.

Bertelli inizia nel 67 a guidare un’azienda nel settore della pelletteria dopo aver abbandonato gli studi in ingegneria. Dieci anni dopo conosce Miuccia Prada che sposerà e con la quale fonderà il marchio omonimo. Lui è anche il patron del team Luna Rossa.

Prada ha ereditato l’azienda di famiglia che, verso la fine degli anni 70, aveva un giro d’affari di soli 450.000$. Il marchio è poi esploso negli anni 80 grazie alla sinergia tra la sua creatività è la capacità imprenditoriale di Bertelli.

Conclusioni

Nel concludere la lista Uomini più Ricchi Italia 2017 voglio riportare alcune mie considerazioni. Mi piace parlare infatti delle “cose in comune” che trovo quando mi documento su liste di milionari. Un po’ come se fossero dei segreti per il successo.

  • 4 miliardari italiani su 10 sono nel mondo della moda e accessori (Prada, Bertelli, Armani e Luxottica) mentre 1 (Ferrero) è nel settore food. Il Made in Italy è stato un valore importante per la vita di queste persone e rappresenta un dato di fatto per patrimoni italiani più importanti.
  • Gli unici due under 60 della lista (Ferrero e Bertarelli) hanno ereditato un buon patrimonio e sono riusciti a farlo comunque crescere. Gli altri – eccetto Rocca – sono un po’ tutti self made man.
  • 4 miliardari su 10 hanno fatto una grande fortuna acquisendo aziende già esistenti e rilanciandole. Questo è interessante. Oggi c’è una sorta di moda a creare aziende da zero (startups) quando in certi casi si potrebbe acquisire qualcosa che non va e rilanciarlo (capitale permettendo).

Come per la top 10 mondiale pare siano due le necessità per diventare miliardari. Iniziare presto a costruire il proprio patrimonio (l’80% ha più di 60 anni) e sviluppare grandi capacità imprenditoriali (il 70% è self made man).

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