Biografia di George Soros: Lo Squalo tra gli Squali

Biografia di George Soros uno dei più grandi speculatori della storia.In questo articolo voglio parlarti della biografia di George Soros. E, analogamente a quanto fatto per altri personaggi come Warren Buffett, lo farò cercando di ricostruire come sia arrivato ad essere uno degli uomini più ricchi del mondo. Attualmente, infatti, Soros è alla posizione #30 con un patrimonio stimato di 24,4 miliardi di dollari. Patrimonio costruito grazie ad una maestria ineguagliabile nell’esecuzione di operazioni speculative. Con il suo fondo speculativo ha fronteggiato i grandi investitori istituzionali – tra cui la Banca d’Inghilterra e la Banca d’Italia – costruendo una vera e propria fortuna. Un vero squalo dei mercati finanziari quindi, ma anche filosofo e autore di libri.

Soros – il cui nome originale è György Schwartz – è originario di una benestante famiglia ungherese ebrea. Ha vissuto durante l’olocausto e grazie alla conoscenze della famiglia ha evitato di essere deportato nei campi di concentramento offrendo i suoi servigi (nonostante le sue origini) a personalità legate al partito nazista. Poi si è spostato in Europa e quindi negli Stati Uniti.

Di biografie storiche su di lui ce ne sono tante. Quello su cui voglio concentrarmi quindi è come Soros abbia costruito la sua fortuna. Su quali siano stati i passaggi rilevanti per costruire il capitale. E poi come abbia fatto a farlo lievitare.

Da 0$ al primo stipendio nel mondo finanziario

Al termine della seconda guerra mondiale, precisamente nel 1947, Soros si trasferì in Inghilterra. Per quanto proveniente da una famiglia benestante si racconta che non ebbe nessun supporto da parte di questa il cui patrimonio era andato in fumo durante il conflitto.

Nonostante ciò Soros riuscì a frequentare la London School of Economics dove si laureò nel 1952. Da quel punto tentò fin da subito di ottenere un lavoro nel mondo economico e finanziario con scarso successo. Come affermato più volte da lui stesso quel periodo si è trattato del momento più difficile della sua carriera.

Ma, dopo tantissimi fallimenti, nel 1954  (24 anni) iniziò a lavorare nel mondo finanziario ottenendo quindi il suo primo stipendio da questo settore. Venne assunto come impiegato dalla banca Singer & Friedlander a Londra. Successivamente si occupò di arbitraggio presso lo stesso istituto. La leggenda narra (fonte) che fu assunto da questa banca d’affari perché il direttore della stessa era di origini ungheresi.

Non ci sono molte notizie su questo suo battesimo nel mondo finanziario ne, tantomeno, informazioni sul suo patrimonio di allora. Quello che è noto è che questo è stato il suo primo lavoro in tale settore grazie al quale iniziò a sviluppare una buona conoscenza approfondita dei mercati Europei.

Dall’Europa a Wall Street

Ti ho detto conoscenza dei mercati Europei. L’arrivo negli Stati Uniti fu decisamente una svolta nella biografia di George Soros. Da quel momento in poi la sua è stata un’ascesa decisamente significativa.

Arrivato negli Stati Uniti nel 1956 trova lavoro alla F.M. Mayer sempre nell’ambito dell’arbitraggio. Tre anni dopo invece approdò alla Wertheim & Co come analista e trader di titoli europei dove diventò un vero e proprio esperto in tale ambito.

La svolta arriva però, quattro anni dopo, nel 1963. All’età di 33 anni passò alla Arnhold and S. Bleichroeder dove trovò l’opportunità di lanciare e gestire diversi fondi speculativi. Il suo primo è stato il First Eagle Fund. Nel 1969 lancia il Double Eagle Fund. Grazie a queste esperienze a Wall Street maturò tutta una serie di conoscenze che negli anni successivi garantiranno il suo clamoroso successo.

Nel 1973 decise di mettersi in proprio portando con se il suo assistente Jim Rogers. Nacque così il Soros Fund Management che altro non è che il precursore del noto Quantum Fund.

Iniziano ad arrivare i guadagni. Anche se non esistono dati ufficiali il patrimonio di Soros a 43 anni può essere stimato in qualche milione di dollari come parzialmente dimostrato dai risultati citati dopo anni di attività del Quantum Fund.

Da Wall Street al Quantum Fund

Il Quantum Fund nasce nel 1979 come “ristrutturazione” del Sorus Fond. Una ristrutturazione incentrata sul rendere il fondo sempre più speculativo per generare rendimenti elevati.

I calcoli dicono che il fondo abbia avuto un rendimento del 3.365% (tremila…) a confronto con un 47% di S&P 500 nel periodo che va dalla nascita del fondo fino agli anni 80. Risultato che non passa inosservato a Wall Street. Nel 1981 il Quantum ha 381 milioni di dollari di assets gestiti e il patrimonio di Soros è stimato in 100 milioni di dollari.

L’inarrestabile crescita, grazie alle grandi speculazioni, non si fermò. Anzi, era solo l’inizio. Passano gli anni e il fondo continua a piazzare operazioni vincenti garantendo rendimenti più che allettanti. Infatti, dopo solo 5 anni, il fondo contava assets gestiti per 1,5 miliardi di dollari.

Il Quantum è inoltre uno dei pochi fondi speculativi che sopravvive, all’epoca, nel medio periodo. Ma, come ti spiegherò in particolare nel prossimo passo della biografia di George Soros, i fatti che lo hanno reso un uomo pubblicamente noto devono ancora accadere.

Per ora George è tra i più efficaci speculatori di Wall Street ma con un patrimonio non eccessivamente significativo.

Da speculatore a uomo ricco

È nei primi anni 90 che la biografia di George Soros entra nella storia. In particolare, questa storia, viene scritta il Mercoledì Nero ovvero il 16 Settembre del 1992. Quel giorno Soros fu uno dei principali speculatori a generare scompiglio nei mercati europei.

L’operazione più significativa fu una speculazione da 10 miliardi di dollari sulla sterlina inglese. Sull’onda del mancato adeguamento dei tassi di interesse da parte della Bank of England – rispetto agli altri paesi dello SME – Soros effettuò una vendita allo scoperto di tale portata. Tale vendita generò una svalutazione della sterlina tale da costringerla ad uscire dal Sistema Monetario Europeo. Tutto ciò fece guadagnare a Soros 1,1 miliardi di dollari in meno di 24 ore e il soprannome di:

l’uomo che gettò sul lastrico la Bank of England

L’altra operazione memorabile riguarda la lira italiana. Sull’onda di pubbliche dichiarazioni della Banca Centrale Tedesca, Soros partecipò ad una speculazione contro la lira insieme ad altri accaniti speculatori. Non si hanno dati certi sulla portata dei guadagni. Quello che accadde però è che la lira italiana perse il 30% del suo valore sul dollaro e fu, anch’essa, fuori dallo SME.

Quello che è certo e che, in 24 ore, Soros diventò uno degli uomini più ricchi del pianeta grazie a queste due operazioni. Aveva 62 anni.

Biografia di George Soros: conclusioni

La biografia di George Soros, dal punto di vista degli affari, è abbastanza semplice da comprendere e presenta una serie di similitudini con le biografie di altri grandi maestri degli investimenti e della speculazione.

Dopo aver dedicato una vita intera alla finanza, con ottimi risultati, ha messo a segno un paio di operazioni di portata storica con cui si è arricchito clamorosamente. Con cui ha fatto il cosiddetto botto! Anche se per farlo sono evidenti i sacrifici fatti spostandosi dall’Ungheria, all’Inghilterra, agli Stati Uniti per fare la gavetta, mettersi in proprio e sviluppare i propri metodi vincenti.

Questa biografia, però, non può concludersi senza citare uno dei fallimenti più significativi. Nel 2016 Soros, infatti, è tornato a fare trading sui mercati. Il motivo? Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

Il risultato delle sue operazioni, però, è stato tutt’altro che soddisfacente. In seguito all’elezione di Donald Trump, lo squalo degli squali ha portato a casa una perdita di 1 miliardo di dollari. In sostanza ha perso tutto ciò che aveva guadagnato con la speculazione sulla sterlina.

Ma nessun problema. Nel mentre il suo patrimonio aveva toccato i 24 miliardi di dollari.

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