Covered Warrant e Certificati: Cosa Sono?

Cosa sono covered warrant e certificati in borsa.Negli articoli su come far fruttare soldi ti ho parlato ormai della maggior parte degli strumenti finanziari presenti nei mercati sui quali puoi investire o speculare per guadagnare denaro passivamente. Ti ho parlato del funzionamento della borsa in generale. Ti ho parlato di singoli titoli come obbligazioni, azioni, etf, fondi di investimento, forex, opzioni e altri strumenti derivati. Arrivato a questo punto manca all’appello un solo argomento tra quelli principali. Questo argomento sono i covered warrant e certificati.

Covered warrant e certificati sono strumenti finanziari negoziati sul mercato dei cosiddetti Securities Derivative. In Italia si chiamano derivati cartolarizzati. Sono derivati perché di fatto sono contratti che hanno come sottostante un titolo finanziario. Sono cartolarizzati perché tali contratti sono trasformati in titoli negoziati sui mercati finanziari.

La negoziazione avviene, per l’Italia, nel mercato chiamato SeDeX (acronimo di Securities Derivative Exchange) che è gestito da Borsa Italiana Spa. Il mercato è di tipo telematico ed offre questo tipo di derivati che a loro volta sono segmentati in varie categorie. Lo scopo di questo articolo è spiegarti le categorie di covered warrant e certificati nel dettaglio, spiegarti come puoi farci soldi e se ti conviene o meno provarci.

Segmentazione di covered warrant e certificati

Come ti ho appena detto covered warrant e certificati si negoziano sul mercato telematico che prende il nome di SeDeX. Nel SeDeX trovi questi due tipi di derivati cartolarizzati che a loro volta sono suddivisi in diverse tipologie.

Circa i covered warrant abbiamo i plain vanilla e gli strutturati (o esotici). Per i certificati invece ci sono i certificati di investimento e i certificati a leva. Nei paragrafi seguenti chiarirò che cosa sono le due macro aree (CW e certificati). Ma anche i singoli segmenti che si trovano sul mercato.

Considera che entrambi gli strumenti sono paragonabili alle opzioni. Per questo ti consiglio la lettura anche dei miei due articoli su cosa sono i derivati in borsa e sulla vendita opzioni call coperte.

Covered Warrant

Un covered warrant, abbreviato con CW, ha lo stesso funzionamento di una opzione. Acquistando un CW stai comprando il diritto di acquistare (CW call) o di vendere (CW put) un sottostante (azione, obbligazione, indice, ecc) ad una scadenza predeterminata.

La differenza principale con le opzioni è data proprio dalla cartolarizzazione. Se operi con opzioni, al termine di una operazione, cedi/ottieni titoli. Nel caso dei CW guadagni/perdi direttamente denaro. Voglio chiarirti questo concetto con un esempio.

Acquisti un titolo (per ora chiamiamolo così) con sottostante 100 azioni ENEL e strike price 5,000 euro e scadenza il 31/12/2017. A tale data il prezzo delle azioni è di 7,500 euro. Che cosa accade con le opzioni? E cosa con i CW?

Con le opzioni puoi esercitare il diritto ad avere 100 azioni ENEL a 5,000 euro anche se il loro valore di mercato è 7,500 euro. Riceverai azioni che hai pagato singolarmente 2,50 euro in meno rispetto al loro valore di mercato. A fronte di 500 euro di spesa hai in mano titoli che valgono 750 meno il costo del contratto d’opzione.

Con i CW, invece dei titoli, avresti guadagnato 250 euro meno il valore del titolo.

Plain Vanilla

I covered warrant plain vanilla sono CW che hanno un unico sottostante. L’esempio di cui sopra è a tutti gli effetti un plain vanilla.

Si parla di CW plain vanilla call quando il contratto ci da il diritto di acquistare il sottostante. Sono invece CW plain vanilla put quando compriamo il diritto di vendere il sottostante.

Nel caso di CW plain vanilla call guadagnerai se lo strike price è maggiore del prezzo del sottostante alla scadenza. Qualora fosse minore avresti perso il capitale investito. Nel CW plan vanilla put guadagnerai se lo strike price è minore del prezzo del sottostante. Nel caso in cui fosse maggiore avresti perso il capitale investito.

Strutturati o Esotici

I CW strutturati o CW esotici sono invece composti da differenti opzioni put e call e hanno delle sotto categorie che possono essere scelte in base alla finalità dell’investimento. Ti faccio alcuni esempi.

I CW esotici digitali sono strutturati con varie opzioni put/call che rimborsano un importo fisso qualora l’opzione scada a vantaggio dell’investitore (vv. opzioni in the money). L’importo è indipendente dallo strike price. Puoi investire su questo tipo di CW qualora tu voglia assumere una posizione rialzista/ribassista su un sottostante.

Ci sono poi i CW esotici basati su tassi. Questi sono composti da una serie di opzioni put/call mirate a neutralizzare l’effetto delle oscillazioni di un qualsiasi tasso di riferimento (es. il tasso di interesse BCE). Se hai un mutuo con tasso variabile potresti voler assumere una posizione con un CW esotico su tassi per ammortizzare eventuali aumenti del tasso variabile appunto.

Infine ci sono i CW esotici rainbow che hanno un sottostante costituito da almeno due asset diversi: uno long (rialzista) e uno short (ribassista). In periodi di forte volatilità dei mercati potresti voler assumere una posizione di questo tipo per guadagnare dalla differenza delle oscillazioni di asset finanziari diversi.

Certificati

I certificati sono strumenti finanziari che replicano un sottostante. Chiamati anche certificates permettono all’investitore di assumere una posizione su un titolo (es. azione) in modo da assumere un profilo di rischio/rendimento diverso da quello del sottostante stesso. I certificati sono pezzi di carta virtuale che ti garantiscono guadagni più o meno certi in base ai rischi che vuoi correre e in base a come va il titolo che ne sottostà.

Possono essere a leva (certificati a leva) o senza leva (certificati di investimento) e sono strutturati in modo da dare differenti opzioni circa la garanzia del capitale investito nonché sui guadagni potenziali.

Per capire meglio tutte queste definizioni ti consiglio di leggere i due paragrafi che seguono in quanto le due tipologie di certificati sono abbastanza diverse tra loro.

Investiments Certificates

I certificati di investimento – in inglese investiments certificates – sono i certificati con il funzionamento più semplice. Replicano un sottostante (azione, obbligazione, indice, materia prima, ecc) e non utilizzano l’effetto leva.

Ce ne sono di due tipi.

  • Classe A. Questi certificati non offrono la protezione del capitale che quindi può essere perso per intero.
  • Classe B. Offrono protezione parziale o totale del capitale investito oppure offrono guadagni maggiori rispetto all’andamento del sottostante.

All’interno delle due classi esistono ulteriori distinzioni per differenti strategie di rischio/rendimento ben spiegate su Wikipedia alla voce Certificates. Per darti una idea più concreta puoi considerare i certificati di investimento un qualcosa di molto simile a un ETF (per la sua composizione) ma con differenti caratteristiche circa la protezione del capitale e la performance del titolo.

Leverage Certificates

I certificati a leva – in inglese leverage certificates – come suggerisce il nome si servono della leva finanziaria per amplificare rialzi e ribassi del sottostante. Inoltre non si limitano a replicarlo ma danno la possibilità di investire a rialzo o al ribasso sul sottostante.

Anche per questo tipo di certificati abbiamo una distinzione che è la seguente.

  • Minifutures. Permettono di acquistare/vendere un sottostante entro una data prestabilita ad un prezzo prestabilito. Prevedono uno stop-loss ovvero un prezzo che se raggiunto implica l’interruzione dell’operazione (in perdita).
  • Turbo. Simili ai minifutures prevedono un continuo ricalcolo del prezzo che ingloba tassi di interesse (solitamente l’Euribor), i dividendi se previsti dal sottostante e uno spread.

Questo tipo di certificati sono altamente speculativi e sono da non considerare dai piccoli risparmiatori come ti spiegherò nel paragrafo successivo.

Chi investe su covered warrant e certificati?

Ora che ti ho spiegato che cosa sono covered warrant e certficati la domanda potrebbe sorgerti spontanea. Chi utilizza questi strumenti così complessi e strutturati? A che scopo?

Mi sento abbastanza sicuro ad affermare che questi non sono strumenti da piccoli investitori privati. I CW sono strumenti più rischiosi di obbligazioni ed azioni, così come in parte lo sono i certificati (eccetto quelli da investimento a capitale protetto). L’utilizzo di questi strumenti presuppone poi tutta una serie di azioni da svolgere per negoziarli che li rendono onerosi in termini di tempo per essere gestiti.

Detto questo sono sicuramente due gli attori che creano mercato attorno a questi prodotti. Sono i traders professionisti e i grandi investitori istituzionali. I primi perché tali strumenti permettono di speculare, anche a leva, e moltiplicare i potenziali guadagni. I secondi perché possono attuare strategie di investimento molto complesse diversificando il portafoglio visti i capitali molto sostanziosi a disposizione.

Spero quindi di averti chiarito lo scenario. Dovresti ora sapere che cosa sono covered warrant e certificati. Ma dovresti anche sapere che puoi starne tranquillamente alla larga.

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